Test

TEST – Leatt Enduro 3.0: sicurezza e versatilità in un solo casco!

Abbiamo testato in passato il casco Leatt 4.0 Enduro di cui abbiamo apprezzato il comfort e la protezione (purtroppo testata in caduta, per sfortuna del casco ma fortuna del sottoscritto).

Leatt tramite il distributore Athena Spa ci ha inviato il nuovo Enduro 3.0 che eredita il meglio del 4.0 e offre la possibilità di avere 3 caschi in 1.

Caratteristiche

La mentoniera, che trasforma il casco in un modello integrale, è certificata secondo lo standard ASTM F1952-10, il più severo per l’impiego in discesa (anche AS/NZS 2063:2008, EN1078).
Tecnologia 360° Turbine di Leatt: la parte interna del casco ruota in caso di impatto. Questo dispositivo di sicurezza riduce l’accelerazione dovuta agli urti rotazionali sino al 40%, e i conseguenti rischi di commozione cerebrale.
20 prese d’aria con canalizzazione interna, la fodera interna è anti-odore oltre che rimovibile e lavabile. La visiera regolabile su tre posizioni con distacco rapido per incrementare la sicurezza, i canali estrattori posteriori che fungono da portaocchiali.
Regolazione sulla nuca tramite pomello micrometrico, e il cinturino sottogola è di tipo magnetico Fidlock.
Tre taglie per circonferenze della testa comprese tra 51 e 63 cm, Leatt fornisce un set di imbottiture e guanciali addizionali di spessore differente (8 e 15 mm, 10 e 20 mm di serie).

Sul campo

L’utilizzo dei un casco 3 in 1 potrebbe sembrare complicato ma grazie al design di Leatt è tutto molto più facile di quello che immaginate.
Grande areazione in tutte e 3 le configurazioni. Anche in giornate particolarmente calde, abbiamo avuto la possibilità di apprezzare una ottima efficienza in termini di ventilazione rispetto ad altri caschi dello stesso segmento.
Chiusura magnetica efficace e sempre sicura. Micro regolazione molto utile per cucirsi il casco in testa e inoltre viene fornito con una serie di spessori delle spugne in modo da poterlo adattare al meglio e muoversi all’interno della misura scelta per un comfort massimo, come detto in precedenza.

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Noi abbiamo optato in taglia M per inserire degli spessori da 8 mm invece dei 15 mm di serie per ottimizzare la calzata in configurazione Full Face.
L’operazione di montaggio e smontaggio dei componenti aggiuntivi per passare dalla versione light alla intermedia o alla full-face, può sembrare all’inizio difficile o macchinosa. In realtà il sistema è solido, leggermente rigido ma una volta compreso quanta forza imprimere al sistema di sgancio è tutto molto rapido.
Testato nel bel mezzo di uscite torride non è stato complicato avere la leggerezza di un caso light in salita e la massima protezione di un full-face che lascia passare comunque molta aria e ha un’ottima visibilità.

Conclusioni

Continua la grande tradizione di innovazione e qualità del marchi lo Leatt che con questo Enduro 3.0 centra l’obiettivo di avere un casco totale, facile comodo e con sistemi di protezione dall’impatto efficaci per la migliore protezione attualmente disponibile per noi rider!
Un altro centro per Leatt!
Casco Leatto Enduro 3.0
  • Comfort
  • Estetica
  • Rifiniture e cura nei dettagli
  • Sistema di ventilazione
  • Dotazione di serie
  • Sistemi di protezione e regolazione
4.9

About the author

Edoardo

29 anni, Ingegnere meccanico. Grande appassionato di mountainbike fin dall’adolescenza nonchè di outdoor sports, mountaineering, trail building e meccanica applicata allo sport e competizioni. Adoro i single track veloci che alternato tratti flow e con salti naturali ed artificiali di media entità a tratti con radici, rock garden, gradoni in cui tecnica equilibrio e  conoscenza del mezzo vanno messi in primo piano.