Test

TESTED – SCARPE LEATT FLAT 3.0 E GIACCA MTB 4.0 HYDRADRI

Dopo mesi e mesi di test continui in tutte le condizioni climatiche siamo finalmente pronti a presentarvi il test completo di due prodotti molto interessati di casa Leatt:

Scarpe Flat 3.0

Giacca Hydradri 4.0

Partiamo subito col dire che la qualità delle rifiniture di entrambi i prodotti è proprio da standard Leatt: impeccabile e con tantissima attenzione ai dettagli e alla praticità.

Il test è una tipologia di test combinato essendo che i prodotti sono stati testati spesso insieme e anche in abbinamento con il casco che abbiamo testato di recente sempre di casa Leatt Enduro 3.0 (qui il link).

Per quanto riguarda le scarpe abbiamo apprezzato l’estremo comfort in termini di indossabilità con il piede del rider che ha ampio spazio e non vi è nessun punto della scarpa in cui si sente una pressione eccessiva o mancanza di spazio.

Pur essendo un allacciatura classica non abbiamo mai subito slacciamenti indesiderati e il serraggio è rimasto sente ottimo e un grip costante del nodo effettuato.

La sensazione è di massima protezione essendo una scarpa che avvolge anche parzialmente la zona alta del piede e quindi da una maggiore stabilità all’altezza della caviglia.

Ottima la resistenza dei componenti laterali della suola in gomma rigida ma che permettono una buona flessibilità residua della scarpa anche in fase di camminata.

Suola con super grip con qualsiasi tipologia di pedale flat. Basta calzarle e via con le Leatt Flat 3.0 si va sul sicuro da subito.

Per quanto riguarda invece la giacca Hydradri 4.0 riassumendo possiamo dire che è un ottimo compromesso tra antivento e antipioggia. L’abbiamo usata in giornate di pioggia normale e anche in prossimità di cascate naturali e siamo rimasti sempre asciutti e con un tempo di asciugatura veramente rapido. Notevole!

Tessuto comodo e durante il test abbiamo notato anche una certa resistenza del materiale allo sfregamento rimanendo integro. Il cappuccio con i suoi magneti è ottimo sia per tenerlo minimizzato in termini di ingombro quando non lo si usa, che ben saldo con il magnete adesivo che viene fornito da installare sul casco. Siamo stati sotto la pioggia con il casco ben avvolto dal cappuccio e senza il pensiero continuo o addirittura dover sistemare il cappuccio che in altri prodotti potrebbe scivolare e lasciarvi scoperti.

Tasche ampie e con doppia possibilità di apertura davvero confortevoli. Le zip sono tutte impermeabili ed hanno sempre eseguito alla perfezione il loro lavoro.

Sia le scarpe che la giacca possono essere intesi come abbigliamento anche per una passeggiata in città dopo una pedalata se, come abbiamo fatto anche noi durante il test, vi volete cimentare in qualche viaggio di più giorni. Esteticamente appaganti saranno un ottimo abbigliamento sportivo e protettivo al tempo stesso.

Leatt

Athena Sportech

 

About the author

Edoardo

29 anni, Ingegnere meccanico. Grande appassionato di mountainbike fin dall’adolescenza nonchè di outdoor sports, mountaineering, trail building e meccanica applicata allo sport e competizioni. Adoro i single track veloci che alternato tratti flow e con salti naturali ed artificiali di media entità a tratti con radici, rock garden, gradoni in cui tecnica equilibrio e  conoscenza del mezzo vanno messi in primo piano.