Test

TESTED – TruTune: la soluzione che non ti aspetti!

“TRUTUNE, PROMOSSO!” Queste le parole del nostro tester al termine dell’ultima sessione in sella alla sua Fantic equipaggiata con il TruTune!

Dopo circa un mese di utilizzo, siamo pronti a raccontarvi la nostra esperienza con questo inserto per forcelle ad aria, che abbiamo montato su di una RockShox ZEB Ultimate.

Arrivato nella sua confezione di cartone, ci si presenta davanti questo cilindro bucherellato con all’interno un materiale che alla vista sembrerebbe essere polistirolo, ma sono carboni attivi!!

A voi interessa il fatto che non è una menata da montare, infatti basta svitare la parte “aria” con un estrattore per cassette Shimano, ed avvitarlo al posto dei classici token, ovviamente si può utilizzare anche con un token avvitato sopra se lo riterrete necessario.

Un gioco da ragazzi, ma comunque abbiamo anche caricato sul nostro canale YouTube un video del montaggio. (qui il link) Cheers!

Passiamo all’atto pratico!

La prima uscita, di studio ovviamente, si è trascinata con titubanza rispetto al reale funzionamento di questo inserto…sentivo la forcella troppo rigida, probabilmente avevo gonfiato troppo! (qui il video)

Nell’ultimo trail avevo trovato una configurazione discreta scendendo un po’ di pressione, ma ancora non ero convinto.

Nella seconda uscita ho deciso di provare la configurazione con un token + Trutune, fatto il sag ed aggiustato la pressione come consigliato sul sito, mi sono trovato subito a mio agio!

La ZEB risulta morbida ma non addormentata, mi accorgo di non arrivare al max travel i modo brusco, insomma funziona!

Per i dettagli tecnici vi lascio al sito di Trutune, dove è spiegato in maniera meticolosa il funzionamento.

Possiamo comunque sintetizzarvi il suo funzionamento…

I componenti TruTune sono una nuova tecnologia di sospensione sviluppata da Carbon Air. Aumentano il volume d’aria effettivo in una sospensione pneumatica per mountain bike senza apportare modifiche alle dimensioni esterne. L’aumento del volume offre molti vantaggi ai motociclisti sotto forma di una sensazione più morbida, una migliore sensibilità ai piccoli urti e un assorbimento a fine corsa. La pressione di carica della sospensione con i nostri inserti può essere notevolmente aumentata per ottenere un buon supporto senza la durezza associata all’alta pressione.

Com’è possibile tutto questo? L’ingrediente segreto è il carbone attivo.

Il carbone attivo, noto anche come carbone attivo, è una forma altamente porosa di carbonio derivata da un’ampia varietà di materiali come carbone, gusci di noci di cocco e legno. La materia prima viene solitamente carbonizzata in un ambiente privo di ossigeno e quindi attivata sottoponendola a vapore o ossigeno ad alte temperature. Questo apre il carbonio, creando una vasta rete di pori fino alla nanoscala, risultando in una superficie che spesso supera i 1000 mq per grammo.

La magia di questo materiale avviene a livello molecolare. Quando le molecole di gas colpiscono la superficie del carbonio, alcune vengono intrappolate dall’azione delle forze di Van der Waals, un processo chiamato adsorbimento. Ciò si traduce in uno strato di molecole che è più compatto del gas che vaga libero. Ciò ha un profondo impatto sulla curva di pressione in una molla pneumatica.

Quando la pressione dell’aria aumenta, le molecole d’aria extra vengono adsorbite sul carbonio che vengono poi rilasciate (o desorbite) quando la pressione viene abbassata. Ciò si traduce in una curva di pressione molto più lineare, con un picco di pressione inferiore, nonostante la camera d’aria abbia esattamente le stesse dimensioni. Insomma, si comporta come se avesse più volume.

Oltre all’adsorbimento, il carbone attivo ha un altro importante effetto sul comportamento dinamico dell’aria: la ridotta sensibilità alla velocità. La rigidità dell’aria (o di qualsiasi gas) varia con la velocità alla quale viene compressa. Questo perché quando si comprime un gas, si riscalda. Se viene compresso rapidamente, il calore in eccesso non ha abbastanza tempo per disperdersi nell’ambiente circostante, con conseguente aumento della pressione maggiore, e quindi ha una maggiore rigidità. Quando lo si comprime lentamente, il calore in eccesso ha il tempo di dissiparsi, il che abbassa la pressione e quindi la rigidità. È vero il contrario nell’espansione, che fa abbassare la temperatura del gas e la pressione scende ulteriormente. La rigidità dell’aria per la compressione ad alta velocità è fino al 40% maggiore rispetto alla sua rigidità a bassa velocità. Il carbone attivo riduce questa sensibilità alla velocità scambiando calore con l’aria, mitigando i cambiamenti di temperatura dell’aria e risultando in una rigidità più consistente (e inferiore) a diverse velocità.” [Da TruTune!]

Non posso fare altro che consigliarlo, se avete 100£ da spendere in upgrade, valutate questa opzione, ovvio che non trasformerà del tutto la vostra forca, ma avrete un nuovo gioco con cui divertirvi!

A questo link la guida diretta al setting iniziale!

 

About the author

Edoardo

29 anni, Ingegnere meccanico. Grande appassionato di mountainbike fin dall’adolescenza nonchè di outdoor sports, mountaineering, trail building e meccanica applicata allo sport e competizioni. Adoro i single track veloci che alternato tratti flow e con salti naturali ed artificiali di media entità a tratti con radici, rock garden, gradoni in cui tecnica equilibrio e  conoscenza del mezzo vanno messi in primo piano.