Test

TESTED – Trek Roscoe 7: Quando il montaggio fa la differenza

Nel recente periodo, in redazione, abbiamo avuto in prova un esemplare fornitoci da TREK ITALIA di Roscoe 7.

Come sempre l’abbiamo usata come bici principale per le uscite del weekend, ma anche per il tragitto casa-lavoro, inutile dire che in quest’ultimo ambito si comporta egregiamente…ma ad ognuno il suo!

La prima cosa a colpirci salendo in sella e stata la comodità della posizione, il reach di 630mm in taglia M/L ci permette di non essere troppo sdraiati e ci aiuta ad avere una posizione corretta in sella, il tutto condito da delle geometrie molto azzeccate che collocano questa Hard Tail nel segmento All Mountain.

Troviamo in tutte le taglie ( ben 6, 6!) un angolo sterzo di 65°, aperto il giusto per permetterci di affrontare in scioltezza e stabilità la magior parte dei trail, ed un angolo sella di 73,1° che nelle fasi di pedalata ci fa sentire molto comodi.

Tutti gli accessori sono come di consueto marchiati Bontrager, una garanzia quando si parla di qualità, oltre al fatto che viene venduta con il kit tubeless, che fa sempre comodo.

IN SALITA:

La Roscoe 7 si fa pedalare alla grande! La trasmissione è affidata al gruppo Shimano Deore M6100, con cassetta 10-51 a 12 velocità e corona 30t. Rimane bella scorrevole ed i rapporti entrano senza alcun problema,sicuramente uno dei punti forti del montaggio.

Come riportato sopra, la posizione in sella non è affaticante, ci si gode la pedalata senza rinunciae al confort.

IN DISCESA:

Grazie alla configurazione 29/29 e alle doti discesistiche del telaio il risultato è notevole, il meglio di se lo da nel misto guidato; risulta molto reattivo, da molta soddisfazione, tanto che viene voglia di aprire il gas…ma ci sono dei “MA” che vedremo in seguito.

I “MA”:

Se avete notato mi sono soffermato molto sul telaio, perche è molto a fuoco: Geometrie a fuoco, fino a 150mm di escursione ottimi per un futuro upgrade ed un bel feeling tra le gambe.

Però il montaggio con cui viene venduta questa Roscoe 7 penalizza, e di molto, questo splendido telaio.

Il reparto sospensivo viene affidato a Rockshox con la sua Rekon Silver con escursione di 140mm, una forcella base gamma che nulla ha a che vedere con questa Roscoe, se non il cercare, a mio avviso, di lesinare sul prezzo. L’impianto frenante è uno Shimano Mt 200 con rotori Shimano Rt 10 da 180mm Center Lock, che tenta di farvi rallentare, dipende dalla velocità certo, ma nel complesso ritengo il tutto non all’altezza.

Ricapitolando: 

Un gran telaio che viene surclassato dai difetti del montaggio, un diamante da sgrezzare…ma quanto ci costerebbe?

Al momento questa Roscoe 7 viene venduta a 1799euro di listino, non pochi per un segmento ancora di nicchia, senza offrire nulla di esaltante nel montaggio.

Più interessante il solo telaio venduto a 869euro a listino, sempre un prezzo di fascia alta per il segmento, ma più giustificato dalla bontà dello stesso.

Per avere un montaggio di rispetto bisogna buttarsi sulla Roscoe 9 con però 1000euro in più.

CONCLUSIONI:

Una bici che si fa pedalare molto bene, e con un montaggio adeguato darebbe delle grandi soddisfazioni anche in discesa, diventando un bel coltellino svizzero. Peccato per il rapporto prezzo/montaggio. Per ulteriori informazioni e allestimenti visitate il sito ufficiale di TREK

 

About the author

Edoardo

29 anni, Ingegnere meccanico. Grande appassionato di mountainbike fin dall’adolescenza nonchè di outdoor sports, mountaineering, trail building e meccanica applicata allo sport e competizioni. Adoro i single track veloci che alternato tratti flow e con salti naturali ed artificiali di media entità a tratti con radici, rock garden, gradoni in cui tecnica equilibrio e  conoscenza del mezzo vanno messi in primo piano.