Test

TESTED – Tannuns Armour Tubeless: più veloci e più sicuri!

Il test di oggi è incentrato su un componente per la mtb che nelle sue varie declinazioni è diventato cruciale per gli amanti di questa soluzione tecnologica. Stiamo parlando degli inserti Tannus Armour per sistemi tubeless!

MONTAGGIO

Il montaggio della coppia di Tannus Armour Tubeless per ruote da 27,5″ è ben spiegato in questo video della casa ma vi raccontiamo anche la nostra esperienza.

Possiamo dirvi che per noi è stato utile il video per comprendere tutti i vari passaggi. Basta seguire in maniera attenta ed ordinata i vari passaggi e l’inserto si inserisce facilmente nel cerchio. L’inserto di per se prende tutto lo spazio disponibile ma, nonostante una forma che torna utile durante la guida per dare sostegno, rimane flessibile quanto basta per completare l’installazione. La fase più delicata è l’inserimento finale della spalla del copertone in modo da ottenere il perfetto “panino”: fianco cerchio – pneumatico – Tannus.

E’ una procedura che consigliamo di fare con calma e che nel totale non è molto lunga. Accortezza finale o meglio iniziale, quella di allineare il taglio presente sul tannus con la posizione della valvola in modo da permettere il passaggio del lattice

PRIME SENSAZIONI

Le prime sensazioni in sella, proprio statiche, sono di avere una ruota più “strutturata”, ovviamente più piena ma sostenuta. Abbiamo provato i primi metri con le classiche pressioni usate senza inserto e l’insieme risulta rigido e stabile senza variazioni in senso negativo.

Ovviamente sfruttare il sistema senza giocare con le pressioni per massimizzare il grip sarebbe uno spreco, quindi abbiamo deciso di scendere ad 1.4 all’anteriore ed 1.5 al posteriore. Siamo andati a pressioni anche più basse ma considerando che spesso le enduro a noi piace anche pedalarle per guadagnare la salita, bisogna trovare il compromesso.

DURANTE LA GUIDA

Abbiamo installato il tutto su cerchi Duroc40 con canale interno 35 mm e pneumatici 27.5″X2.6″ Schwalbe Magic Mary Soft. Con le pressioni che vi abbiamo evidenziato, abbiamo notato un comportamento da subito “nuovo”. La gomma, soprattutto in curva, dava un grip del tutto inaspettato. Ero sicuramente pronto a correggere eventuali derive o sbacchettamenti invece, con il Tannus inserito, il sostegno della spalla è ottimale e si riesce a tenere bene la traiettoria, affondando i tasselli sul terreno. Al posteriore abbiamo sicuramente apprezzato la capacità di assorbire gli urti, considerando che il test è stato condotto su una HT da Enduro. Il sistema in questo  caso ci ha reso tutto più confortevole.

Sicuramente installando questo sistema bisogna tener conto del peso in più e di una resistenza maggiore alle variazioni di velocità soprattutto in salita o negli scatti sul tecnico, ma la rigidezza della particolare forma evita lo spiacevole, già accennato, fenomeno della sensazioni di avere solo una gomma troppo sgonfia.

Per fortuna non abbiamo apprezzato la protezione del cerchio in versione “run-flat” ma siamo certi che il Tannus fa il suo effetto.

PREZZO

Prezzo circa 50€ per inserto con peso del singolo inserto pari a 160 gr adattabile nel nostro caso per cerchi con canale a partire da 23 mm fino a 35 mm.

About the author

Edoardo

29 anni, Ingegnere meccanico. Grande appassionato di mountainbike fin dall’adolescenza nonchè di outdoor sports, mountaineering, trail building e meccanica applicata allo sport e competizioni. Adoro i single track veloci che alternato tratti flow e con salti naturali ed artificiali di media entità a tratti con radici, rock garden, gradoni in cui tecnica equilibrio e  conoscenza del mezzo vanno messi in primo piano.