Test

TEST – SIROKO K3 GLASSES: leggerezza e stile!

Siroko K3 2021

Oggi vi presentiamo il test completo degli occhiali Siroko K3 nella versione Photochromic Africa! Siroko ci ha fornito ben 4 varianti del loro modello K3 che si accomunano per tecnologia delle lenti e differiscono in termini di colorazione e filtraggio cromatico. Il modello Siroko K3 Photochromic in più ha, come suggerisce il nome stesso la possibilità di adattarsi in base alle diverse condizioni di luminosità.

Scopriamo insieme nel dettaglio i Siroko K3 e le tecnologie proprietarie, ma soprattutto analizziamo questo modello di occhiali nell’utilizzo quotidiano che ci ha accompagnato in questi mesi di test uscita dopo uscita!

TECNOLOGIE/UNBOXING

Prima di entrare nel vivo del test analizziamo come facciamo di solito per questa tipologia di prodotti l’imballaggio e la custodia dei K3. Imballaggio solido molto protettivo. La custodia dei K3 ha uno stile moderno e richiama la sagoma degli stessi occhiali con il logo Siroko ben in vista. All’interno della confezione abbiamo l’astuccio antigraffio un kit di aste di gomma di ricambio e ovviamente i Siroko K3.

Siroko K3

A dire il vero ci aspettavamo anche un panno in microfibra per la sua pulizia. Un dettaglio mancante ma che se incluso fa sempre piacere ricevere a corredo.

La montatura è ultra-leggera in policarbonato (solo 27 grammi) e lenti sono fotocromatiche serie Special TAC 1.2. Tutti i modelli della collezione K3 PhotoChromic hanno un sistema di denominato DrySky+ per garantire una visuale ottimale in qualsiasi situazione.

COMFORT

Il vero cuore del test, il nostro test sul campo. Pioggia, neve, sole, ombra, polvere. I K3 Photochromic Africa sono stati utilizzati in tutte le situazioni di utilizzo tipiche di un ridier mtb! Abbiamo utilizzato i K3 con diverse tipologie di caschi anche di marche molto differenti tra loro per tecnologie e forma. I Siroko K3 si sono adattati sempre bene senza risultare ingombranti o di difficile indosso. Il sistema DrySky+ per quanto possa sembrare semplice (aperture sulla parte alta delle lenti, ha davvero evitato fenomeni di appannamento anche nelle fasi di guida più concitate o quando le velocità non erano elevate in maniera tale da mantenere una forte circolazione d’aria.

Gli inserti in gomma sono davvero antiscivolo, gli occhiali una volta indossati non accennano al minimo movimento e l’ampia curvatura delle lenti permette di avere sempre una visuale libera ed al tempo stesso proteggere le zone periferiche degli occhi del rider anche da oggetti esteri o sporco/polvere.

La rapidità nel cambio di luminosità del modello fotocromatico è da noi confermata. In particoalre questo tipo di lente permette di avere un contorno degli oggetti più definito e con un contrasto maggiore. Un filtro alle immagini che arrivano ai nostri occhi piacevole e che aiuta a focalizzare meglio il percorso e concentrarsi meglio sulla guida.

LENTI

Le lenti fotocromatiche secondo quanto dichiarato da Siroko sono sensibili ai cambiamenti di luminosità e si adattano in ogni momento con elevata efficienza. Sono ideali per le giornate nuvolose e soleggiate, ma anche per gli scenari in cui si alternano zone di sole e ombra.

Le lenti K3 PhotoChromic controllano autonomamente la trasmissione di luce, passando dalla categoria 1 (45% di luce trasmessa) alla categoria 3 (11% di luce trasmessa) in meno di 60 secondi, ottimizzando il contrasto e favorendo la visibillità.

Lenti possono essere sostituite ed adattate ad ogni uscita in base alle esigenze. Sull’ e-shop Siroko c’è una vasta gamma di lenti acquistabili separatamente come accessori intercambiabili.

QUALITA’/PREZZO

I Siroko K3 vengono venduti al prezzo di 90€ ma spesso sul sito Siroko si trovano molte offerte.

Grazie al nostro link potete accedere all’area acquisti ed avere un buono sconto ulteriore del 10% sul prezzo già scontato su QUALSIASI prodotto nell’ e-shop Siroko!!

https://srko.co/mtbworkshop21

I Siroko K3 Photocromic Africa, così come tutte le declinazioni dei modelli K3 si fanno apprezzare per la loro, leggerezza, stile, robustezza, comfort e sistema di areazione. Inoltre la possibilità di intercambiabilità permette di adattare l’utilizzo dei K3 e modificare il campo visivo in base alle preferenze, alle condizioni atmosferiche e allo stile del rider. La versione Photochromic sicuramente per quanto sia caratterizzata da una grafica “stelath” è la più polivalente e completa. La capacità di adattarsi alla luce è davvero rapida e funzionale. Inoltre la qualità visiva ne giova non di poco. Occhiali che meritano attenzione e dal rapporto qualità prezzo soddisfacente e concorrenziale!

About the author

Edoardo

29 anni, Ingegnere meccanico. Grande appassionato di mountainbike fin dall’adolescenza nonchè di outdoor sports, mountaineering, trail building e meccanica applicata allo sport e competizioni. Adoro i single track veloci che alternato tratti flow e con salti naturali ed artificiali di media entità a tratti con radici, rock garden, gradoni in cui tecnica equilibrio e  conoscenza del mezzo vanno messi in primo piano.