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TESTED – Camelbak Podium Flow 4: Il compagno perfetto per le brevi uscite!

Parola d’ordine? versatilità!

Fin da subito, questo Camelbak Flow 4, ci ha dato la sensazione di avere tra le mani un prodotto capace di far fronte alle più svariate situazioni nell’ambito outdor.

Partendo dal trekking, fino ad arrivare al mondo MTB, la sua capienza di “soli” 4L non ci ha fatto rimpiangere il solito zainetto usato per le gite fuori porta.

Com’è fatto?

Alla prova del touch and feel si percepisce la qualità che solo un marchio che lavora in questo settore da decenni può offrire, soprattutto se diamo uno sguardo all’organizzazione degli scomparti interni nei quali possiamo inserire molteplici tools e cibo per superare indenni la nostra uscita, a patto che non superi la mezza giornata.

Troviamo anche due tasche esterne con chiusura a cerniera pensate per riporre oggetti altrettanto utili come un pacchetto di fazzoletti o delle fascette da elettricista, per ogni evenienza!

Un comodo laccetto cucito all’interno di una delle due tasche principali, ci permette di agganciare le chiavi di casa o dell’auto in modo da evitarne lo smarrimento qualora ci dimenticassimo di richiudere la zip dopo la consueta pausa barretta.

Al centro del Camelbak Flow 4 possiamo trovare un comodo alloggiamento progettato per accogliere saldamente la borraccia Podium Dirt Series data in dotazione, anche quando il ritmo si fa intenso, per esempio in una discesa in MTB; La capacità di 620ml ci spingerà a scovare qualche punto di ristoro se l’uscita dovesse prolungarsi.

Qualora dovessimo uscire al crepuscolo o semplicemente in notturna, delle bande riflettenti aiuteranno a renderci visibili dalle auto, un po’ come i catadiottri che troviamo sui pedali.

Come sta addosso?

Grazie alla tecnologia Air Support il contatto con la parte inferiore della schiena non da fastidio, molto meno invasivo rispetto ad uno zaino; tuttavia non troviamo alcuna protezione a livello lombare, per tanto saremo costretti all’utilizzo di un paraschiena nel caso lo volessimo usare in trail gravity per avere una protezione dalle cadute in MTB.

La cintura permette un ampio range di regolazione, rendendolo adattabile a tutte le corporature; alle estremità due comodi elastici eviteranno che la parte restante della cinghia ondeggi dando noia durante il movimento.

Pro e contro

Sicuramente i PRO sono molti soprattutto per quanto riguarda la leggerezza e facilitàdi movimento, nel trekking ma in particolar modo quando siamo in sella.

Gli spazi interni sono organizzati in modo certosino, sicuramente non faticheremo a trovare ciò che ci occorre e lo spazio dedicato alla Podium Dirt Series può risultare utile anche per alloggiare una camera d’aria arrotolata (nel nostro caso 29″) se ne avessimo bisogno, optando però per un classico porta borraccia da telaio.

Di CONTRO, essendo un articolo multi sport, la protezione della schiena è inesistente e ci costringerà a portare del peso extra nelle uscite più estreme.

Qualora avessimo un casco 2 in 1 non sono previsti ganci per il fissaggio esterno della mentoniera, o più semplicemente per delle banali gomitiere.

Conclusioni

In sintesi questo Camelbak Flow 4 ci ha soddisfatti; per chi cerca un marsupio con l’obiettivo di trascorrere 3-4 ore all’aria aperta sia a piedi che in bici è l’ideale.

La dotazione si completa con la borraccia Podium Dirt Series, i cui sistema On/Off ed il tappo Mud Cap ci permettono di non sprecare una goccia e di mantenere il ciuccio pulito dagli eventuali schizzi di fango.

Per il prezzo al quale viene proposto ci sentiamo di consigliarlo se vi rispecchiate nell’utilizzo che abbiamo descritto; non troverete di meglio!

About the author

Edoardo

29 anni, Ingegnere meccanico. Grande appassionato di mountainbike fin dall’adolescenza nonchè di outdoor sports, mountaineering, trail building e meccanica applicata allo sport e competizioni. Adoro i single track veloci che alternato tratti flow e con salti naturali ed artificiali di media entità a tratti con radici, rock garden, gradoni in cui tecnica equilibrio e  conoscenza del mezzo vanno messi in primo piano.