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TESTED – One Piece Stem e Manubrio Barlerina di 77Designz

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Dopo aver testato qui la Kavenz VHP16 vi presentiamo il test di due componenti di 77Designz che erano installati sulla Kavenz e abbiamo avuto modo di continuare a testare. Il nuovo manubrio Barlerina e l’attacco manubrio “one piece stem“.

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L’aspetto del cockipit in una mtb odierna e qualcosa che si è evoluto nel tempo ed è arrivato ad un elevato livello possibilità di scelta da offrire al rider in termini di materiali, dimensioni diametro manubrio e lunghezze inclinazioni stem. I due componenti di 77Design insieme offrono da subito al rider un gran senso di padronanza del mezzo. Il manubrio testato era da 800 mm di larghezza, ma è possibile accorciarlo fino a 700 mm. 35 mm invece per la lunghezza del “one piece stem”. 3 colori disponibili per lo stem in alluminio anodizzato.

Per il nostro stile di guida 800 mm sono troppi ma è giusto offrire la possibilità al rider di tagliare il manubrio dopo l’acquisto in modo da cucirselo secondo le proprie esigenze anatomiche e di stile di riding. Essendo in carbonio abbiamo cercato e apprezzato la capacità di smorzare bene le vibrazioni ad alte frequenze rispetto all’alluminio e i gradi del manubrio rispettivamente di 5° upsweep e 9° backsweep facevano proprio al caso nostro mettendoci a nostro agio con comfort elevato sulle lunghe uscite. Manubrio molto leggero di soli 220 grammi.

L’attacco manubrio ci è piaciuto prima di tutto esteticamente con finiture CNC di gran fattura. Leggero, funzionale, abbiamo apprezzato molto anche le forature passanti per la parte di morsetto così da salvare il rider in caso di rottura della vite senza dover incappare in operazioni invasive per rimuovere eventuali filettature residue.

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CONCLUSIONI

Nel complesso quello che ci ha colpito dell’accoppiata Barlerina + One Piece Stem è stato il comfort e l’ergonomia oltre la possibilità di personalizzazione del manubrio e dello stem in fase di acquisto. Poche colorazioni ma le anodizzazioni base nere e argentate sono abbastanza sufficienti per adattarsi ad ogni bici. Costo sicuramente impegnativo per entrambi gli oggetti ma il livello di finitura e la qualità costruttiva fanno da padroni.

About the author

Edoardo

29 anni, Ingegnere meccanico. Grande appassionato di mountainbike fin dall’adolescenza nonchè di outdoor sports, mountaineering, trail building e meccanica applicata allo sport e competizioni. Adoro i single track veloci che alternato tratti flow e con salti naturali ed artificiali di media entità a tratti con radici, rock garden, gradoni in cui tecnica equilibrio e  conoscenza del mezzo vanno messi in primo piano.

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