Test

[TESTED] – Chin Mounts per Leatt Enduro 3.0

Abbiamo recentemente acquistato e provato il Chin Mounts per il Leatt Enduro 3.0 che usiamo per qualsiasi tipo di giro ma anche per giornate di park.

Vi parleremo delle nostre impressioni in termini di praticità di installazione e suo effettivo funzionamento.

Installazione molto semplice, l’azienda si affida ad il super collaudato adesivo 3M per diventare solidale al casco. La cura nella forma del supporto stampato in 3D è molto elevata sia a livello di finitura che nel seguire la geometria effettiva del casco scelto.

Sito ufficiale intuitivo ed è facile effettuare la ricerca. Gamma di attacchi disponibili veramente elevata divisa anche per versioni dello stesso modello e quindi MY.

Seguite le procedure di opportuno riscaldamento dell’adesivo 3M e di lasciare il supporto a riposo senza carichi l’operazione in se richiede davvero pochi minuti. Suggeriamo di fare alcuni test senza attaccare il Chin Mount semplicemente simulando la posizione definitiva con Go Pro installata.

TEST SUL CAMPO

Quale miglior campo di prova che una due giorni sui bellissimi trail del Paganella Bike Park? Salti, velocità, caschi tolti e rimessi. temperature elevate e sudore. Test totalmente superato. Qui potete farvi una idea di come il Chin Mount sia stabile e offra una visione molto piacevole delle fasi di riding, unite alla hypersmooth di Go Pro danno una sensazione super immersiva durante la guida.

CONCLUSIONI

Ottimo prodotto, ampia gamma di modelli disponibili per i caschi più famosi. Ottima finitura e cura dei dettagli per essere un prodotto di stampa 3D. Costo leggermente elevato a nostro avviso ed attenzione che si possono pagare tasse di sdoganamento all’arrivo in Italia. Sicuramente se cercate un soluzione per trovare la posizione definitiva sul vostro casco per la vostra Go Pro, Chin Mount fa al caso vostro.

About the author

Edoardo

29 anni, Ingegnere meccanico. Grande appassionato di mountainbike fin dall’adolescenza nonchè di outdoor sports, mountaineering, trail building e meccanica applicata allo sport e competizioni. Adoro i single track veloci che alternato tratti flow e con salti naturali ed artificiali di media entità a tratti con radici, rock garden, gradoni in cui tecnica equilibrio e  conoscenza del mezzo vanno messi in primo piano.

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